mercoledì 10 agosto 2011

L'allenamento in sospensione


Di vere – e dico vere - novità nel campo del fitness ce ne sono relativamente poche, e nascono con una cadenza di alcuni anni. E quando ne sboccia una, quasi sempre, la novità ha successo perché esiste un mercato delle attrezzature che ne favorisce lo sviluppo e la popolarità. Non ne siete sicuri? Allora facciamo un piccolo excursus delle discipline che hanno avuto successo: lo step, per dirne una, che fatto incassare alla Reebok (e a Gin Miller che lo ha inventato) un bel po’ di quattrini. E poi lo spinning, lanciato dalla Schwinn (e da Johnny Goldberg) che ha procurato enormi guadagni a diverse aziende e a Johnny. Il pilates è stato spinto fortemente dalle aziende che vendono attrezzature mentre oggi, le vere novità del mercato sono rappresentate dal suspension training e dai kettlebell, guarda caso, due discipline che si praticano con attrezzi prodotti da aziende che ne favoriscono la comunicazione e la fascinazione.
Devo dire che – da tutto quello che ho citato - sono stato particolarmente attratto dall’allenamento in sospensione, e dalla capacità dell’industria americana di farne un vero business.
Il prodotto originale, come tutti gli addetti ai lavori sanno, si chiama Trx, è stato inventato da un militare dei Navy Seals che si chiama Randy Hetrick. Sembra che Randy abbia creato l’attrezzo di allenamento durante una missione in Asia,  usando delle cinghie del paracadute.
Resosi conto della sua buona idea, ha creato una azienda, la Fitness Anywhere, e ha cominciato a commercializzare il prodotto. Oggi il Trx è forse l’attrezzo più venduto al mondo e Hetrick è un uomo ricco, ancora di più dopo aver concluso recentemente un contratto con le forze armate Usa che gli hanno acquistato cinghie per il valore di alcuni milioni di dollari.
Come si usa il Trx? Ci sono centinaia di video su you tube ma diciamo che, fondamentalmente, una volta appeso il Trx a qualche appiglio, si usa il peso del proprio corpo per eseguire gli esercizi. In sospensione si possono eseguire molti movimenti che condizionano il core e garantiscono allenamento funzionale.


Stefano Carlini con il Flying della Sidea


Occorre però dire che c’è carenza di studi scientifici riguardo all’allenamento in sospensione. Dopo aver personalmente cercato in rete (e neanche poco) ne ho trovato solo uno, dove tra l’altro è parte della ricerca la stessa Fitness Anywhere, assieme al NSCA (National Strength and Conditioning Association).
Lo studio indaga riguardo al possibile aumento del GH dopo alcune sessioni di allenamento col Trx. In effetti, il GH aumenta (che sarebbe l’ormone della crescita) in misura significativa dopo alcuni allenamenti che prevedevano 23 esercizi di Trx, ognuno di questi eseguito per 30 secondi seguito da una pausa di 1 minuto. Se  aumentano i livelli di GH, l’allenamento in sospensione risulta ottimo, oltre che il volume muscolare, anche per i processi di dimagrimento.
Personalmente ho usato il Trx per la prima volta quattro anni fa, appena è stato introdotto in Italia, e mi è subito piaciuto. Assieme alla azienda di Cesena Sidea, se ne è prodotto un modello simile, che abbiamo chiamato Flying. Ovviamente, non siamo stati gli unici a fare un prodotto simile, ma devo dire che in Italia siamo stati i primi a creare un attrezzo alternativo, che peraltro costava (costa) la metà e che consentiva il medesimo allenamento del Trx.

Oggi l’allenamento in sospensione è consolidato nel mondo (o almeno in quella parte di mondo che pratica il fitness) e non a torto può definirsi “una palestra di 300 grammi”.

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