Da qualche anno, nel fitness, dobbiamo accontentarci di accogliere piccole novità. Nel senso che per il momento le novità sono costituite di piccoli attrezzi, in quanto la minor disponibilità di denaro non consente la diffusione di oggetti dal costo alto. Fino a qualche tempo fa si acquistavano bici da spinning senza farsi pregare troppo o set di attrezzature cardiofitness che richiedevano un investimento di decine di migliaia di euro. Oggi c’è molta più attenzione e le spese per l’innovazione del servizio si fanno stanziando cifre modeste.
Così l’industria propone piccoli attrezzi. Costo moderato, possibilità di creare protocolli di lezione che diano il senso della novità e facile stoccaggio alle pareti della sala fitness, pareti che ormai sono ingombre di oggetti.
Una delle ultime proposte è il Tbow. Una sorta di step ricurvo che può essere utilizzato sia nella parte concava che convessa. Nasce per lo più per la tonificazione, ma ovviamente ognuno ne fa l’uso che crede. L’idea nasce in Svizzera, da Viktor Denoth, ex sciatore di fondo, coadiuvato dalla moglie, che insegna sport all’Università di Zurigo. Il Tbw pesa tre chili e mezzo, è un oggetto carino e costa qualcosa attorno ai 150 euro, che non è poco, ma sospetto che tra poco il prezzo si attesterà sui 100 euro. Dispone di elastici che vanno fissati a dei supporti, per creare alternative allenanti.
Simpatico e colorato, sta per essere introdotto in alcuni paesi europei. Non è male. Si è visto di peggio…
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