L’idea innovativa non sarebbe nemmeno male, se non fosse che questo prodotto ha tentato il lancio sul mercato in tempi di crisi economica.
Parlo del Ropeflex, un attrezzo per il fitness, o per la muscolazione, come si sarebbe detto in altri tempi. Si tratta di un telaio che sorregge una corda posta in verticale – immaginate una fune che cade dal soffitto – che permette di mimare l’arrampicata sulla fune stessa rimanendo seduti sull’attrezzo (o anche in piedi, dipende dal modello). Ma le parole valgono molto meno dell’immagine che potete vedere pubblicata.
Esistono sette modelli del Ropeflex, che possono avere una resistenza graduata, e devo dire che l’idea della fune è apprezzabile. Si è visto a Rimini Wellness dello scorso anno, il 2010, ma il prezzo (oltre 3.000 euro) e la crisi che incombe ha scoraggiato molti acquirenti. Non che l’attrezzo rappresenti la rivoluzione del fitness, ma è un prodotto diverso dalle solite macchine (potrebbe essere alternativo alla lat machine) e all’interno di un club è facile che possa essere apprezzato.
Dico questo perché l’ho provato, e personalmente promuovo il Ropeflex. Un difetto? Potrebbe dare fastidio alle mani, ma è una cosa di poco conto.
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