giovedì 9 giugno 2011

Produrre energia pedalando....

Credo che sia da quando è scoppiata la moda dello spinning, che ci si interroga su come convogliare e raccogliere tutta quella energia spesa spingendo sui pedali.

una bike può produrre fino a 100 watt in un ora
Effettivamente tutto questo appare come uno spreco, e se penso che pedalando lentamente con la mia bici da città riesco ad accendere il fanale con il supporto di una dinamo, allora chissà cosa si riesce a fare raccogliendo gli sforzi di una lezione di spinning (e penso a una masterclass di spinning seguita da mille partecipanti, dove io ero tra loro).
Affrontiamo allora il nodo principale. Quanti watt si possono generare pedalando? Purtroppo pochi, altrimenti l’uso della bike l’avrebbero già inserita nelle fonti di energia alternativa. Pedalando fortissimo, entro limiti umani (qualche decina di minuti) si possono produrre circa 100 watt. Per avere una idea con 100 watt si fa funzionare una piccola TV, un computer, due impianti stereo e di accendono quattro lampade da 25 watt. Il tutto finché si pedala. Non è molto, in effetti.
Immaginate una palestra che abbia 40 macchinari cardio (il sistema può eventualmente essere applicato a tutte le tipologie di attrezzi che prevedono un movimento ciclico) collegati a un generatore: tali macchinari se usati simultaneamente potrebbero illuminare una club medio, ma se non vengono usati tutti insieme, allora si rimane al buio.
Ma tra i tanti che hanno pensato all’opportunità di produrre energia da una cyclette, una azienda ha messo in pratica l’idea, la Green Microgym, americana, che ha deciso di sfruttare il movimento delle bike per contribuire alla spesa elettrica, senza pensare di affidarsi completamente all’uso delle gambe dei clienti. Quindi l’energia ricavata serve ad abbassare il consumo dalla rete elettrica.
La Green Microgym ha già applicato il sistema in un club di Hong Kong, il California Fitness Club, senza grossi risultati, in verità. Ma la strada è comunque stata tracciata.
Un personal trainer di Portland – Adam Boesel - ha recentemente usato il Green Microgym nel proprio club, applicando delle semplici dinamo alle attrezzature cardiofitness per far accendere le luci.
Il sistema va ovviamente posto in un contesto di eco sostenibilità che include anche altri aspetti.
Si aspettano ora aziende che, in questo periodo di sensibilizzazione ecologista, producano attrezzi che possano immagazzinare in modo funzionale tutte le energie disperse per l’allenamento.
le cyclette del Crowne Plaza Tower
Intanto, ci si accontenti di questa iniziativa: l'hotel di lusso Crowne Plaza Towers di Copenhagen offre ai propri clienti la possibilità di pedalare su una cyclette in grado di generare elettricità, producendo almeno 10 Wh di energia, in cambio di un pasto da 200 corone, pari a circa 27 euro. La potenza viene calcolata grazie a un iPhone sistemato sul manubrio.

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